Das Sonntagsessen: viel Essen und viel Liebe.
Il pranzo della domenica: tanto cibo e tanto amore.
La domenica: il giorno della famiglia
La domenica in Italia è sinonimo di famiglia, di pranzi lenti e di lunghe chiacchierate.
Gli italiani, si sa, amano mangiare bene e la domenica è il giorno della settimana in cui dedichiamo alla nostra passione, il mangiare, molta più attenzione.
Amore, cibo e famiglia: il trio perfetto
La domenica è il giorno in cui si ha più tempo da dedicare ai propri amori e la cucina è sicuramente uno di questi.
Così, amore più cibo, più famiglia diventano una sola parola: “pranzo della domenica”.
Il regno della mamma (o della nonna)
E allora, vorrei condividere con voi quello che può essere un tipico menù della domenica in Sardegna a casa della propria mamma o della nonna.
Infatti, in quel regno chiamato “cucina” le uniche regine sono le mamme o le nonne.
Quindi, in genere, si va a casa della propria mamma a pranzo o, se si ha la fortuna di averla ancora, si va a casa della nonna.
I profumi del mattino
Dalle prime ore del mattino le regine dei fornelli preparano pietanze speciali per rendere felici figli e nipoti. Loro pensano proprio a tutto: dall’antipasto al dolce, niente è lasciato al caso.
Un tipico menù in una casa sarda sarà più o meno così.
Antipasti da leccarsi i baffi
Si inizia sempre con un bel tagliere di affettati misti locali e di formaggio pecorino fresco o stagionato, così si accontentano tutti.
Un altro antipasto tipico possono essere le lumache al sugo piccante, tradizionali della cucina sarda.
Il tutto accompagnato da fette di pane “civraxiu”, riscaldato al forno per essere ancora più fragrante e gustoso.
Di solito, la nonna o la mamma quando arrivano gli ospiti, verso le 12, hanno già preparato la tavola e portato gli antipasti in tavola.
“Non si mangia prima degli altri!”
Naturalmente, se qualcuno si avvicina alla tavola a “rubare” qualcosa, arriva subito il rimprovero: “Non si mangia prima degli altri! Bisogna aspettare!”.
I primi: i re della tavola
Dopo gli antipasti, si passa al primo piatto. Un tipico piatto della domenica sono i ravioli, in genere di ricotta e spinaci oppure di patate, pecorino e menta.
Questi ultimi sono i tipici ravioli sardi, i “culurgiones”. Sono deliziosi!
C’è chi si accontenta di un piatto e chi chiede il “bis”, con grande soddisfazione delle padrone di casa che amano riempire i piatti di figli e nipoti con porzioni esagerate di cibo.
Cibo è amore, tanto cibo tanto amore!
E adesso… il secondo!
Già a questo punto sarebbe il caso di alzarsi dal tavolo perché non si ha più fame e si è sazi, ma… siamo solo a metà!
Tra una chiacchiera e l’altra si arriva al secondo.
Generalmente, il secondo piatto è uno stufato di carne con verdure. In questo periodo (novembre) ci sono i carciofi sardi e di solito lo spezzatino di carciofi con agnello è il più richiesto nelle tavole sarde.
Il re degli arrosti: il maialetto
Per chi preferisce l’arrosto, è invece il maialetto a dominare nelle tavole della domenica in Sardegna.
Un pranzo di questo tipo, di terra, sarà accompagnato da un buon vino rosso sardo come il Cannonau.
Il momento più dolce
E tra un brindisi e l’altro si arriva alla fine del pasto… ma in realtà ancora non è finita!
Stiamo solo facendo spazio per la parte del pranzo più attesa dai più golosi: il dolce.
Il dolce: la gioia degli ospiti
Il dolce, in genere, lo portano gli ospiti. Quindi, in presenza di ospiti diversi, si avrà una selezione di dolci differenti a cui sarà veramente difficile resistere.
Caffè, moka e chiacchiere
La moka è già stata preparata prima ed è solo da mettere sul fuoco.
Quando il suo inconfondibile borbottio si farà sentire, allora significa che è tempo di gustare il dolce.
L’ammazzacaffè: il tocco finale
Dolcetti e caffè sono un finale perfetto di un pranzo della domenica, se non fosse che qualcuno dopo il caffè gradisce anche quello che chiamiamo “ammazzacaffè”, ovvero un digestivo molto alcolico che aiuta a digerire i piatti appena mangiati.
Il mirto, fatto con piccole bacche dell’omonima pianta, è il digestivo tipico sardo, un vero toccasana a fine pasto.
Buoni propositi… fino a domenica prossima!
Ora che il pranzo è finito è il momento delle chiacchiere e dei buoni propositi per il lunedì.
Qualcuno dice: “Da domani inizio la dieta”, e qualcun altro risponde: “Sì certo, fino a domenica prossima!”.
Una tradizione che unisce
E così passa la domenica tra cibo e vino, chiacchiere e famiglia.
Una tradizione che lega le famiglie, un rituale irrinunciabile che è parte della nostra cultura e del nostro essere italiani.
E tu?
Hai mai partecipato a un pranzo della domenica in Italia?

