Superlativo

Il superlativo può essere di due tipi:

  • Superlativo relativo
  • Superlativo assoluto
Superlativo relativo:

Si usa per indicare il paragone tra due o più elementi.

Il superlativo relativo di un aggettivo si forma premettendo l’articolo determinativo al comparativo di minoranza o maggioranza + (nome a cui si riferisce l’aggettivo). Il secondo termine è introdotto da di, che, tra.

articolo determinativo + più o meno + aggettivo + (nome) + di, che, tra

Esempi:

Il più bel film che abbia mai visto.
Questa casa è la meno cara di tutto il quartiere.

Superlativo assoluto:

Si usa per indicare il grado massimo di una qualità in assoluto.

Per formare il superlativo assoluto di un aggettivo bisogna aggiungere la desinenza -issimo, -issima, -issimi, -issime, a seconda del sostantivo cui si riferiscono, alla radice dell’aggettivo. Oppure avverbi come molto, assai, tanto, proprio, ecc. + aggettivo

aggettivo  +  -issimo
-issima
-issimi
-issime
molto
assai
tanto
proprio
ecc…
+ aggettivo

Esempi:

Quel ragazzo è bellissimo.
È una ragazza dolcissima.
Questi alberi sono altissimi.
Quelle caramelle al limone sono buonissime.
Mi sento molto stanca oggi.

Ci sono alcuni superlativi irregolari, con diverse radici.

Buono → ottimo (a, i, e)

Cattivo → pessimo (a, i, e)

Esempi:

Questo vino è ottimo.
Queste mele sono pessime.