One World Italiano

CULTURA ITALIANA

ESERCIZI DI VOCABOLARIO

Abbigliamento estivo

Completa questo esercizio di italiano Scopri i nomi degli indumenti estivi.   Vedi anche: Abbigliamento invernale Abbigliamento: scarpe ed accessori […]

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ESERCIZI: MUSICA IN ITALIANO

Sostantivi

Canzone in italiano: Laura Pausini – La solitudine Metti alla prova il tuo vocabolario riempendo gli spazi vuoti con i sostantivi. […]

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COME SI SCRIVE?

CORSO DI ITALIANO: 37 unità dal livello base all’avanzato

CORSO DI ITALIANO: 24 lezioni di livello intermedio

ESERCIZI: TRAILER IN ITALIANO

ESERCIZI – VERBI ITALIANI

La Zona Blu della Sardegna

Alla scoperta della Zona Blu della Sardegna: Un’oasi di Longevità e Benessere La Sardegna, con le sue coste mozzafiato, le acque cristalline e le tradizioni millenarie, è nota per essere una terra ricca di bellezze naturali e culturali. Ma c’è un altro aspetto che rende questa splendida isola unica nel suo genere: la sua Zona Blu. Cosa sono le Zone […]

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Qualche + singolare o plurale?

L’aggettivo indefinito qualche è SEMPRE seguito da un sostantivo al singolare. Gli aggettivi indefiniti si usano per indicare una quantità indefinita e concordano per genere e numero con il nome a cui si riferiscono. Qualche significa “un certo numero di” e richiede il nome al singolare, anche quando si riferisce a più di una cosa. Quando vado a fare la […]

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L’apostrofo

L’apostrofo è un segno grafico (‘) che in italiano si usa per indicare: la caduta della vocale finale della parole quando seguita da una parola che inizia per vocale (elisione); la cancellazione della vocale, consonante o sillaba alla fine della parola (troncamento). 1. Nel primo caso, l’apostrofo è obbligatorio con: gli articoli determinativi la e lo e le preposizioni articolate […]

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Gli ausiliari: essere e avere

Gli ausiliari italiani

In italiano i verbi essere e avere sono detti verbi ausiliari perché hanno la funzione di “aiutare” gli altri verbi a formare i tempi composti. Il verbo avere significa possedere. Emma ha una maglietta verde. Il verbo essere significa stare o esistere. Emma è a scuola. Qui c’è una palestra molto bella. Il verbo essere viene usato anche come copula, […]

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L’accento in italiano

L’accento determina la pronuncia delle parole. In italiano si usa sempre e solo sulle vocali, e mai sulle consonanti. In italiano distinguiamo tra: accento tonico; accento grafico. 1. L’accento tonico Tutte le parole italiane possiede l’accento tonico che cade su una delle sillabe della parola e determina una pronuncia più marcata di tale sillaba. Questo tipo di accento non è […]

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Si scrive ce n’è o ce ne?

Entrambe le forme sono corrette ma hanno significati diversi. Ce n’è è un espressione molto diffusa in italiano colloquiale. Tuttavia spesso è difficile capire come scrivere questa espressione correttamente. Ce n’è è formato dalle particelle “ce” e “ne” e dalla terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo essere “è”. La particella pronominale “ce” è la forma che assume il pronome […]

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Si scrive tuttavia o tutta via?

La forma corretta è tuttavia, scritto tutto attaccato. Tuttavia è una congiunzione avversativa, o concessiva, utilizzata per collegare due frasi che esprimono un contrasto. Tuttavia significa “eppure”, “ciò nonostante”, “ma”. Mario stava male, tuttavia è andato a scuola. Oggi ha piovuto tutto il giorno, tuttavia fa caldo. Ho trovato traffico mentre andavo a lavoro, tuttavia sono arrivato in orario. La […]

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Si scrive un po’ o un pò?

La forma corretta è un po’ con l’apostrofo. Un pò con l’accento è scorretto. Si usa un po’ per indicare una quantità limitata o un numero scarso. Prima di andare a letto mangio sempre un po’ di cioccolata. Il cielo è un po’ nuvoloso, sta per piovere. Ho un po’ di ansia per l’esame di domani. L’espressione un po’ è il […]

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Si scrive all’incirca o allincirca?

La forma corretta è all’incirca, scritto staccato e con l’apostrofo. L’espressione all’incirca deriva dall‘avverbio “incirca”, composto dalla preposizione semplice “in” e la parola “circa” che significa “pressappoco”. Infatti all’incirca si usa per indicare una quantità approssimativa. Ho comprato all’incirca un chilo di pane. Arriverò al ristorante all’incirca alle otto di sera. La spesa totale sarà di 500 euro all’incirca. Allincirca, […]

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La vera storia della pizza

Le origini della nostra pizza sono antichissime. Sapevate che era il piatto dei poveri? La versione più antica non era così elaborata come quella odierna che possiamo degustare a casa nostra o in pizzeria! Basti pensare che anticamente l’uomo macinava il grano per nutrirsi, e successivamente scoprì di poter formare un impasto unendo farina e acqua e di poterlo cuocere su dei dischi di pietra rovente. Gli […]

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Anno nuovo, vita nuova

Anno nuovo, vita nuova

In questo video, tratto dal nostro corso Un anno con Veronica” di livello intermedio, Veronica vuole ripartire alla grande. Ci spiega quindi cosa fare per iniziare l’anno con positività e cosa evitare invece per non fare andare male le cose! Ci tiene a ricordare che “volere è potere!”, anche nello studio della lingua italiana e che quindi non è mai […]

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5 motivi per venire a Cagliari

Città di Cagliari - Sardegna

Il sole La “città del sole” così è anche chiamata Cagliari perché qui nella nostra meravigliosa città il sole splende tutto l’anno! Un clima mite che permette a cagliaritani e non di godersi la città in qualsiasi momento. Il sole accompagna e riscalda le giornate e ogni occasione è buona per approfittarne. Fare sport e lunghe passeggiate all’aperto, godersi colazioni […]

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Si scrive dopodiché, dopo di che o dopodiche?

Tre parole che unite danno origine a una; il suo utilizzo può essere duplice: può avere lo stesso intento di “dopo” (funzione consecutivo-temporale), oppure può introdurre una condizione causata dall’azione precedente (funzione avversativa). Dopo di che è quella che possiamo definire la forma originaria, priva di accento perché “che” da solo non richiede mai l’accento. Lucia ha iniziato a lavorare in […]

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Si scrive per cui o percui?

La forma corretta è per cui, staccato. La forma percui, tutto attaccato, è sbagliata. L’espressione per cui è composta dalla preposizione semplice “per” e il pronome relativo “cui”. Per cui assume due diversi significati. Nell’italiano colloquiale, l’espressione per cui è usata come locuzione congiuntiva con valore deduttivo o conclusivo in riferimento a quanto affermato in precedenza. In questo caso “cui” assume il il valore di ciò e l’espressione è […]

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Si scrive sì o si?

Entrambe le forme sono corrette ma hanno significati diversi. La forma accentata sì è l’avverbio di affermazione, che si usa per dare una risposta affermativa ad una domanda. “Vuoi venire al cinema stasera?” “Sì!”. Quando mi ha chiesto di sposarlo ho detto subito di sì. Sì, hai ragione tu. Si senza accento ha due diversi significati. Può essere pronome riflessivo […]

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Si scrive e o ed, a o ad?

In italiano la congiunzione “e” e la preposizione semplice “a” in alcuni casi prendono la “d” finale e diventano “ed” e “ad“. Ed e ad si usano solo quando la parola che segue inizia con la stessa vocale. Gli ho detto di studiare ed esercitarsi meglio per l’esame. Ho aiutato Marco ad aggiustare il suo computer. Sono andata ad ascoltare […]

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