Le feste italiane
Leggi il testo e rispondi alle domande. 1 Gennaio: capodanno. Generalmente lo si festeggia alla mezzanotte in punto in tutte le […]
Continua a leggereProva le tue competenze sul trapassato remoto con questo esercizio interattivo online. Ricorda: Il trapassato remoto si usa per descrivere azioni completate prima di un momento espresso al passato remoto.
Continua a leggereTest di personalità per scoprire se hai o no un animo romantico. Vedi anche: Buon San Valentino ❤️ Il cruciverba di San Valentino La festa degli innamorati Esercizio di lessico: L’amore esiste Articoli indeterminativi – Canzone di Jovanotti: Baciami ancora “Innamoratevi!” monologo sull’amore di Roberto Benigni Monologo sull’amore del famosissimo Roberto Benigni
Continua a leggereCuriosità legate alla festa di San Valentino. Vedi anche: Buon San Valentino ❤️ La festa degli innamorati “Innamoratevi!” monologo sull’amore di Roberto Benigni “L’amore esiste” canzone di Francesca Michielin Sei romantico o no? Scoprilo con il test di personalità! Monologo sull’amore del famosissimo Roberto Benigni
Continua a leggereLeggi il testo e rispondi alle domande. 1 Gennaio: capodanno. Generalmente lo si festeggia alla mezzanotte in punto in tutte le piazze italiane con i fuochi d’artificio per salutare il vecchio anno e accogliere il nuovo. 6 Gennaio: epifania. È una festa cristiana che cade dodici giorni dopo Natale. Col termine epifania si intende la visita dei Re Magi alla divinità. A […]
Continua a leggere“A Carnevale ogni scherzo vale!” Questo è un famoso modo di dire italiano riferito al periodo di Carnevale. A Carnevale possiamo fare tutti gli scherzi che vogliamo? Siamo liberi di comportarci come preferiamo? Più o meno sì, scopriamo le origini di questo modo di dire. Il Carnevale è un periodo dell’anno che precede la festa più solenne per i cristiani: […]
Continua a leggereIl poeta Gianni Rodari, famoso per la letteratura infantile, scrisse questa bellissima filastrocca dedicata alle maschere tradizionali del Carnevale italiano. Carnevale in filastrocca, con la maschera sulla bocca, con la maschera sugli occhi, con le toppe sui ginocchi: sono le toppe d’Arlecchino, vestito di carta, poverino. Pulcinella è grosso e bianco, e Pierrot fa il saltimbanco. Pantalon […]
Continua a leggereEntrambe le forme sono corrette ma hanno due significati diversi. Quando si vuole indicare incertezza sul contenuto della frase si usa la forma chissà, scritto tutto attaccato e con l’accento sulla “a”. Chissà è una locuzione avverbiale che indica incertezza o speranza oppure è usata in altri casi con il significato di “forse”. Chissà a cosa stava pensando quando a […]
Continua a leggereL’apostrofo è un segno grafico (‘) che in italiano si usa per indicare: la caduta della vocale finale della parole quando seguita da una parola che inizia per vocale (elisione); la cancellazione della vocale, consonante o sillaba alla fine della parola (troncamento). 1. Nel primo caso, l’apostrofo è obbligatorio con: gli articoli determinativi la e lo e le preposizioni articolate […]
Continua a leggereL’alfabeto italiano è composto da 21 lettere: 16 consonanti 5 vocali Ascolta l’alfabeto italiano: A;a a B;b bi C;c ci D;d di E;e e F;f effe G;g gi H;h acca I;i i L;l elle M;m emme N;n enne O;o o P;p pi Q;q qu R;r erre S;s esse T;t ti U;u u V;v vu / vi Z;z zeta La J, […]
Continua a leggereL’accento determina la pronuncia delle parole. In italiano si usa sempre e solo sulle vocali, e mai sulle consonanti. In italiano distinguiamo tra: accento tonico; accento grafico. 1. L’accento tonico Tutte le parole italiane possiede l’accento tonico che cade su una delle sillabe della parola e determina una pronuncia più marcata di tale sillaba. Questo tipo di accento non è […]
Continua a leggereL’aggettivo indefinito qualche è SEMPRE seguito da un sostantivo al singolare. Gli aggettivi indefiniti si usano per indicare una quantità indefinita e concordano per genere e numero con il nome a cui si riferiscono. Qualche significa “un certo numero di” e richiede il nome al singolare, anche quando si riferisce a più di una cosa. Quando vado a fare la […]
Continua a leggereEntrambe le forme sono corrette ma hanno significati diversi. Ce n’è è un espressione molto diffusa in italiano colloquiale. Tuttavia spesso è difficile capire come scrivere questa espressione correttamente. Ce n’è è formato dalle particelle “ce” e “ne” e dalla terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo essere “è”. La particella pronominale “ce” è la forma che assume il pronome […]
Continua a leggereLa forma corretta è tuttavia, scritto tutto attaccato. Tuttavia è una congiunzione avversativa, o concessiva, utilizzata per collegare due frasi che esprimono un contrasto. Tuttavia significa “eppure”, “ciò nonostante”, “ma”. Mario stava male, tuttavia è andato a scuola. Oggi ha piovuto tutto il giorno, tuttavia fa caldo. Ho trovato traffico mentre andavo a lavoro, tuttavia sono arrivato in orario. La […]
Continua a leggereLa forma corretta è un po’ con l’apostrofo. Un pò con l’accento è scorretto. Si usa un po’ per indicare una quantità limitata o un numero scarso. Prima di andare a letto mangio sempre un po’ di cioccolata. Il cielo è un po’ nuvoloso, sta per piovere. Ho un po’ di ansia per l’esame di domani. L’espressione un po’ è il […]
Continua a leggereOgni regione d’Italia li chiama in modo diverso ma, in Sardegna li chiamiamo: fatti fritti. Sono frittelle a forma di ciambella tipiche del Carnevale, sono sofficissime e buonissime. Leggete la ricetta e poi completate l’esercizio con i verbi mancanti. INGREDIENTI: 500 g di farina 00 100 g di pasta madre solida in forza 2 uova piccole 250 ml di […]
Continua a leggereVeronica è tornata e questo mese ci parla del ritorno a scuola e al lavoro! Ti è piaciuto questo video? Continua il tuo studio sul nostro sito www.oneworldonlineschool.com Ecco alcune cose utili che impari con questa video-lezione: ► Come funziona la scuola in Italia? Scoprilo con il lessico – livello base ► Come si scrive una mail per candidarsi […]
Continua a leggereLa forma corretta è all’incirca, scritto staccato e con l’apostrofo. L’espressione all’incirca deriva dall‘avverbio “incirca”, composto dalla preposizione semplice “in” e la parola “circa” che significa “pressappoco”. Infatti all’incirca si usa per indicare una quantità approssimativa. Ho comprato all’incirca un chilo di pane. Arriverò al ristorante all’incirca alle otto di sera. La spesa totale sarà di 500 euro all’incirca. Allincirca, […]
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