Un piatto iconico della cucina regionale della Sardegna: “I culurgionis”.
La Sardegna è conosciuta in tutto il mondo per il suo mare e le sue spiagge bellissime.
Ma la Sardegna non è solo mare. La cultura, la storia, le tradizioni e l’enogastronomia rendono questa terra unica e autentica.
Oggi voglio parlarvi di un piatto iconico della cucina tradizionale sarda, un cibo che non potete assolutamente perdere se venite qui in Sardegna.
Sto parlando dei “culurgionis”. I culurgionis non sono solo dei ravioli ma hanno una storia e rappresentano l’anima agro-pastorale della Sardegna.
I “culurgionis ogliastrini” questo è il loro nome corretto arrivano da un’area della Sardegna chiamata appunto Ogliastra. In questa area della Sardegna c’è una concentrazione di centenari, persone che vivono oltre i cento anni d’età, tra le più alte al mondo. Infatti, l’Ogliastra è una delle cinque blue zones del mondo.
L’Ogliastra, da dove arrivano i nostri buonissimi “culurgionis” è una zona speciale della Sardegna.
Da un lato circondata da montagne e dall’altro bagnata dal mare. Un luogo ancora selvaggio e autentico che mantiene con orgoglio le sue tradizioni e la sua cultura.
È proprio in questa zona della Sardegna che sono nati questi ravioli così deliziosi.
Il ripieno è fatto di patate, formaggio pecorino sardo, aglio e menta. La forma è ovale ma è la chiusura del raviolo ad essere la caratteristica più particolare. Infatti questi ravioli hanno una chiusura a forma di spiga che richiama la spiga del grano. In Sardegna i campi di grano sono molto estesi e fin dall’epoca romana il grano raccolto in Sardegna veniva esportato in tutta Europa.
Infatti la Sardegna in quel tempo era chiamata “il granaio di Roma”.
Il grano rappresenta la terra, il lavoro nei campi e quindi la vita in Sardegna. È un simbolo molto forte.
Questi ravioli hanno diverse varianti a seconda del paesino in cui vengono preparati ma quelli orginali sono protetti dal marchio IGP. Significa che per essere chiamati “culurgionis” devono rispettare delle regole precise. Se siete curiosi trovate qui il link.
Ma adesso veniamo alla ricetta, ve la lascio qui sotto così potrete provare a prepararli a casa in attesa di venire in Sardegna ad assaggiarli.
📝📝Ricetta Culurgionis📝📝
Ingredienti per circa 40 culurgionis
Per l’impasto:
300 gr di semola rimacinata
200 gr di farina di grano duro
acqua a temperatura ambiente (q.b.)
sale q.b.
Per il ripieno:
800 gr di patate bollite
100 gr di pecorino + 100 gr di formaggio misto
2 spicchi d’aglio
50 gr di olio d’oliva
menta (q.b.)
sale (q.b.)
> Per preparare l’impasto:
– mettere farina e semola in una ciotola
– fare un buco al centro, iniziare a versare l’acqua e mescolare.
– aggiungere acqua se l’impasto è troppo asciutto o aggiungere farina se è troppo umido.
– continuare a mescolare fino a che non si forma un inpasto liscio e omogeneo.
– lasciare riposare in frigo 2 ore.
> Per preparare il ripieno:
– bollire le patate
– schiacciare come purè le patate ancora calde
– aggiungere i formaggi e la menta sminuzzata
– far rosolare in una padella l’olio e l’aglio per 3 minuti a fuoco basso
– togliere l’aglio dall’olio
– aggiungere l’olio alle patate e mescolare
– stendere la pasta con la sfogliatrice e fare dei dischi e mettere il ripieno al centro
– fare la chiusura tipica dei culurgionis
– bollire i culurgionis in acqua salata
– condire con un sugo di pomodoro semplice o saltati in padella con burro e salvia
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I culurgionis vanno accompagnati con un bel bicchiere di vino rosso sardo, mi raccomando!
A questo proposito non perderti l’incontro live di venerdì 21 novembre dove parleremo di vino e storia del vino in Sardegna.
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Dimenticavo di dire una cosa importante: “Buon appetito!”.

