Forma passiva

I verbi transitivi, che cioè hanno un oggetto diretto, possono avere la forma attiva e la forma passiva.

In questo caso il soggetto non è più chi compie l’azione:

Forma attiva:

Soggetto

verbo

oggetto

Carla legge un libro
Molte persone guardano la televisione
Forma passiva:

Soggetto

verbo

chi compie l’azione

Il libro è letto da Carla
La televisione è guardata da molte persone

La forma passiva è data dal verbo ESSERE (ausiliare) + IL PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO, e segue la coniugazione in base al tempo e al modo del verbo che vogliamo usare. Il participio passato deve sempre concordare con il soggetto:

attivo

passivo

io amo
lui vedeva
loro hanno regalato
io sono amato
lui era visto
loro sono stati regalati/e

La persona o la cosa che compiono l’azione sono precedute dalla preposizione DA.
Per esempio:

Il direttore è molto amato dai suoi dipendenti.
I ladri sono stati presi dai poliziotti ieri notte.
La conferenza sarà tenuta dal Preside della Facoltà di Lettere.

Possiamo trovare la forma passiva anche con l’ausiliare andare e venire.

  • Col verbo andare ha il significato di deve essere e si usa solo con i tempi semplici.

Per esempio:

La domanda VA presentata entro il dieci Giugno. = DEVE ESSERE presentata
La tassa di iscrizione ANDRÀ pagata in anticipo. = DOVRÀ ESSERE pagata

  • Col verbo venire ha lo stesso significato dell’ausiliare essere nei tempi semplici.

Per esempio:

Dante Alighieri viene letto in tutto il mondo.
Il programma veniva seguito da un pubblico giovane.
La lezione verrà tenuta da un docente madrelingua.

Vedi anche:

Esercizi di italiano sulla forma passiva

Esercizio Coniugazione Passiva