Coniugazione passiva del verbo

La forma passiva si usa per esprimere un’azione subita dal soggetto. verbo essere + il participio passato del verbo scelto Il quadro fu dipinto da Monet. È anche possibile utilizzare venire e andare come ausiliari. La colazione viene servita ogni giorno. La tesi va consegnata alla segreteria. La coniugazione è la stessa per i verbi in -are, -ere, -ire. Io sono amato. Io sono temuto. Io sono colpito. VERBO AMARE INDICATIVO Presente io sono […]

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Forma passiva

I verbi transitivi, che cioè hanno un oggetto diretto, possono avere la forma attiva e la forma passiva. In questo caso il soggetto non è più chi compie l’azione: Forma attiva: Soggetto verbo oggetto Carla legge un libro Molte persone guardano la televisione Forma passiva: Soggetto verbo chi compie l’azione Il libro è letto da Carla La televisione è guardata da […]

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Trapassato remoto

Il trapassato remoto indica azioni svolte prima del momento indicato dal passato remoto. Per formare il Trapassato Remoto si usa: il passato remoto degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo scelto Esempi: Dopo che ebbi cucinato, pulii la cucina. Finché non ebbi finito di studiare non uscii a giocare. Dopo che la casa fu costruita ci andarono ad abitare. Solo dopo che […]

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Trapassato prossimo

Il trapassato prossimo indica: azioni e fatti già conclusi nel passato Per formare il trapassato prossimo si usa: l’imperfetto indicativo degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo scelto Es.: Marco aveva letto il giornale. Ricordi quando eravamo andati in vacanza a toscana? Prima di venire in Italia avevi già studiato l’italiano? Luigi e Simona avevano già visto il film. Ti […]

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Proposizioni temporali

I rapporti di tempo possono essere di tre tipi: – anteriorità – contemporaneità – posteriorità L’ anteriorità viene introdotta da: prima che prima di ecc. La contemporaneità si esprime con mentre nel momento in cui quando ecc. La posteriorità viene indicata da dopo che dopo Prima di andare a casa, ho chiamato Marco. Prima che andassi a casa, ho chiamato Marco. Quando sono arrivati era già tardi. Mentre […]

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Proposizioni finali

l fine indica: lo scopo o l’obiettivo di un’azione In italiano viene espresso con: per al fine di con l’ obiettivo di con lo scopo di allo scopo di ecc. Esempi: Sta imparando il cinese, per lavorare a Hong Kong. Allo scopo di fare bella figura, ha detto una bugia. Carlo sta studiando tantissimo, con l’obiettivo di prendere un bel voto all’esame.

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Proposizioni consecutive

La conseguenza viene introdotta da espressioni quali: in modo che cosicché così…da ecc. Es.:  Abbiamo ripassato così tanto da saperlo a memoria. Devi chiamarlo, in modo da chiarire la situazione. Abbiamo preparato tutto così bene da evitare il minimo errore. Ti ho lasciato libera stasera, cosicché tu possa organizzarti. Vedi anche: Proposizioni consecutive – esercizi di grammatica

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Proposizioni causali

La causa indica: la ragione o il motivo di un’ azione In italiano viene introdotta con espressioni come: per a causa di per il fatto che poiché dato che ecc. Inoltre, può essere espressa anche con un gerundio. Es: Poiché pioveva, non siamo usciti.   Per il tuo ritardo, abbiamo fatto una brutta figura.   Dato che sei venuto, adesso parliamo. […]

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Pronomi relativi

I pronomi relativi italiani hanno diverse funzioni: funzione di soggetto / complemento oggetto funzione di specificazione / possesso funzione di termine a) Funzione di soggetto / complemento oggetto Il quale Si riferisce ad un sostantivo maschile singolare. Il ragazzo, il quale mi ha riaccompagnato a casa, è molto carino. La quale Si riferisce ad un sostantivo femminile singolare. Mia madre, […]

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Pronomi combinati

Quando usiamo i pronomi personali diretti alla 3ª persona lo, la, li, le insieme ai pronomi personali indiretti mi, ti, gli, ci, vi, facciamo uso dei pronomi combinati. Mi, ti, ci, vi davanti ai pronomi diretti diventano: me, te, ce, ve. Lo, la, li, le rimangono uguali. Compri un libro a me → Me lo compri un libro = lo / a me = mi Portiamo una […]

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Preposizioni semplici

In italiano ci sono molte preposizioni che servono per formare i diversi complementi di luogo, di tempo, di termine, di specificazione, ecc. DI: Serve per formare il complemento di specificazione. Il libro di Paolo. A: Serve per formare il complemento di moto a luogo o anche il complemento di termine. Vado a scuola. Dillo a Claudia. DA: Serve per formare il complemento di moto da luogo. […]

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Periodo ipotetico

Esistono tre tipi di periodo ipotetico, formato da due proposizioni: della realtà Indicativo + Indicativo Se fa bel tempo, vado a correre. Se vinco un milione di euro, mi ritiro a vita privata. della possibilità Congiuntivo Imperfetto + Condizionale Presente Se facesse bel tempo, andrei a correre. Se vincessi un milione di euro, mi ritirerei a vita privata. dell’irrealtà ne esistono due casi: a) Congiuntivo Imperfetto + Condizionale Presente Se avessi caramelle, le darei ai bambini. Se Luca fosse anche intelligente, sarebbe perfetto. (non c’è possibilità che […]

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Passato remoto

Il passato remoto indica: un’azione accaduta molto tempo fa, completamente finita. La formazione di questo tempo è diversa da verbo a verbo, poiché la radice è generalmente diversa da quella del presente. Es: La Rivoluzione Francese segnò profondamente la Francia. Azzurra si spaventò terribilmente. Decisi di non andare a Madrid per non spendere troppi soldi. Seppi della sua scomparsa solo dopo molti anni. Non ebbi nessun timore […]

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Passato prossimo

Il passato prossimo indica: un’azione trascorsa da poco un’azione trascorsa da tanto tempo con effetti anche nel presente un’esperienza di vita un’azione passata in un periodo di tempo non ancora trascorso del tutto Per formare il passato prossimo si usa: il presente indicativo dei verbi essere o avere + il participio passato del verbo in questione Es: Dopo pranzo Marco ha letto il giornale. (azione passata avvenuta poco […]

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