La Cucina Romana – Cultura Romana
Menù di Roma
Primi piatti
- fettuccine alla romana, con pomodoro, prosciutto, funghi e rigaglie di pollo;
- bucatini (e spaghetti) “all’amatriciana”, con pancetta e peperoncino;
- spaghetti “alla carrettiera”, con tonno, funghi e pomodoro;
- spaghetti “alla carbonara”, con guanciale o pancetta, pecorino e rosso d’uovo;
- pasta “ajo e ojo”, con aglio e olio.
Ci sono anche minestre come:
- “stracciatella”, dove le uova sbattute si buttano nel brodo e si stracciano con la forchetta;
- zuppa di fagioli, insaporita con il lardo ricco di aromi.
Secondi piatti
- “coda alla vaccinara”, dove la coda e il guanciale di manzo sono cotti con uvetta, pinoli, cioccolato amaro e sedano a pezzetti;
- “pajata”, a base di budella di vitello, si cuoce in un soffritto molto aromatizzato con il quale si condiscono i rigatoni;
- “coratella d’abbacchio“, anche questo è a base di budella;
- abbacchio arrosto o alla cacciatora, con aglio, rosmarino, vino bianco, acciuga, peperoncino;
- “garofalato di manzo”, cioè girello steccato di lardo e chiodi di garofano, e stufato per molto tempo;
- “saltimbocca”, fettine di carne di vitello con salvia e prosciutto arrotolate e fermate con uno stecco;
- “fritto scelto”, con cervella, fegato, carciofi, zucchine, ricotta, mele, pere, fette di pane;
- “fritto misto”, con fette di carne, costolette di abbacchio e verdure passate in pastella.
Verdure
- carciofi “alla romana”, cioè imbottiti di aromi;
- carciofi con piselli;
- carciofi sott’olio;
- broccoli;
- piselli;
- fave.
CURIOSITÀ
A Roma si è inventato il pinzimonio, cioè l’uso di portare in tavola tanti prodotti dell’orto da bagnare nell’olio-pepe-sale.
rigaglie: pezzi
guanciale: lardo, grasso
stracciano: rompono
budella: intestino
abbacchio: agnello giovane
girello: taglio di carne bovina (parte posteriore della coscia)
pinzimonio: verdure crude
Buon appetito!
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