Unità 19 – Carnevale
1) Ascolta il seguente dialogo:
CARNEVALE
Giorgia: Lo sapevate che il carnevale di Venezia è conosciuto in tutto il mondo?
Manuela: Davvero?
Veronica: Mio fratello qualche tempo fa è venuto in questa città per partecipare alle sfilate in maschera!
Giorgia: Che bello! Si è divertito?
Veronica: Sì, ha fatto molte foto. Lo sapevate che il carnevale di Venezia è una festa molto antica?
Manuela: Hai visto! Quante cose non sappiamo del nostro Paese!
2) Introdurre notizie:
CARNEVALE
Giorgia: Lo sapevate che il carnevale di Venezia è conosciuto in tutto il mondo?
Manuela: Davvero?
Veronica: Mio fratello qualche tempo fa è venuto in questa città per partecipare alle sfilate in maschera!
Giorgia: Che bello! Si è divertito?
Veronica: Sì, ha fatto molte foto. Lo sapevate che il carnevale di Venezia è una festa molto antica?
Manuela: Hai visto! Quante cose non sappiamo del nostro Paese!
| Hai Ha Avete | saputo/sentito → di + soggetto della notizia / che + notizia / che cosa? cosa? | 
Hai saputo della laurea di Valeria?
Hai sentito che Valeria si è laureata?
Hai saputo cos’ha fatto Valeria?
| Lo sai Sa Sapete | che cosa? cosa? / che + notizia | 
Sai cos’ha fatto Valeria?
Sapete che cosa è successo ieri?
Sapete che il professore oggi interroga?
3) Reazione di chi riceve la notizia:
| Notizie inaspettate:– No…! – Non ci posso credere! – Che strano! – Ma va! – Non mi dire! – Davvero? | Notizie attese:– Era ora! – Finalmente! – Lo sapevo! – Me lo immaginavo! | 
| Notizie buone:– Che + sostantivo 
 – Che + aggettivo 
 – Chissà che + sostantivo 
 – Chissà come + frase 
 – Mi fa tanto piacere! – Stupendo! – Perfetto! – Benissimo! | Notizie cattive/ brutte:– Che + sostantivo 
 – Che + aggettivo 
 – Chissà che + sostantivo 
 – Chissà che + aggettivo 
 – Chissà come + frase 
 – Non ho parole. – Mi dispiace (tanto/ proprio) | 
L’elemento principale che determina la reazione ad una notizia è l’aspettativa di chi la riceve. La stessa notizia può provocare reazioni diverse o opposte a seconda di quello che ci si aspetta.
Stasera Luca organizza una festa a casa sua!
Sai che noia… / Che meraviglia!
4) Contrasto tra passato prossimo e imperfetto:
Lo sapevate che hanno rubato il quadro dal museo Nazionale della città?
Lo sapevi che Giulio si è comprato una macchina nuova?
Il passato prossimo esprime un’azione compiuta, recente o lontana, ancora legata al presente.
Ho studiato fino a tardi. (e ora sono stanco/a)
L’imperfetto esprime un’azione compiuta, recente o lontana, rappresentata nel momento del suo svolgimento. L’imperfetto può indicare:
- azioni passate contemporanee:
Luca giocava mentre Azzurra studiava.
- azioni passate ripetute per abitudine:
Mi alzavo ogni mattina alle 6:00 per andare a scuola.
- azioni descrittive del passato:
Il vento soffiava, le nuvole si avvicinavano minacciose…
- azioni in atto al momento dell’incontro con l’azione principale:
Paolo dormiva quando squillò il telefono.
5) Metti alla prova quello che hai imparato in questa lezione.

 
				
			