Unità 34 – Fine di una lunga giornata

1) Ascolta il seguente dialogo:

Fine di una lunga giornata

Veronica: Oggi abbiamo camminato tanto! Sono stanchissima!
Giorgia: Anche io! Ho i piedi che mi fanno malissimo!
Manuela: Tutto questo mi ricorda quel viaggio in Grecia che feci tanto tempo fà con i miei genitori, dopo che ebbi percorso tutte quelle strade ripide con centinaia di gradini provai la stessa sensazione!

2) Il nome collettivo

Si dice nome collettivo un nome che indica un gruppo di esseri animati o cose della stessa specie:

la gente
la folla
la moltitudine
il gruppo
l’insieme
la polizia
l’esercito
la decina
il centinaio
la serie
il gregge (di pecore o di capre)
la mandria (di bovini)lo sciame (di api)
lo stormo (di uccelli)
  • Con i nomi collettivi, il verbo va coniugato alla terza persona singolare.

Si dice: la gente racconta

non: la gente raccontano

  • Con i nomi collettivi, l’aggettivo va concordato con il suo genere ma è sempre al singolare.

Si dice: la polizia armata

non: la polizia armati

3) Il trapassato remoto

L’uso di questo tempo verbale è abbastanza raro!

Esso è introdotto dalle seguenti congiunzioni: subito/immediatamente, dopo che, come, (non) appena, quando, allorché, una volta che, finché (non),ecc..

L’azione espressa dal trapassato remoto è immediatamente precedente all’azione della frase principale. Quest’ultima è espressa al passato remoto.

Il trapassato remoto indica un fatto avvenuto e definitivamente concluso nel passato, prima di un altro fatto passato.

Si forma con:

l’ausiliare essere/avere coniugato al passato remoto + participio passato

Esempi:

FRASE SUBORDINATA (QUANDO?) FRASE PRINCIPALE
Appena ebbe vinto il premio, smise di lavorare.
Solo dopo che gli ebbi restituito la macchina, mi sentii tranquilla.
Una volta che ebbi visto di che si trattava, me ne andai.
Appena ci ebbero dato il permesso, lasciammo l’aula.
Appena ebbi ricevuto la sua telefonata, uscii.

Il trapassato remoto

4) Metti alla prova quello che hai imparato in questa lezione.

Esercizio N°34