Alice: Ciao Laura, che cosa stai leggendo? Laura: Sto leggendo un articolo sull’argia, trovo che sia un argomento interessante per una ricerca perché questa figura mitica ha collegamenti con altre figure mitiche del Mediterraneo… e dire che pensavo che fosse solo un ragno velenoso! Alice: Sì, ha dei collegamenti con la Taranta del Salento… penso che, come per il morso della tarantola, anche per il morso dell’argia si facesse una danza “terapeutica”. Laura: Sì, è proprio così, quando la comunità pensava che l’argia avesse morso un suo membro organizzava una danza rituale per guarirlo.
2) Nel dialogo hai trovato diversi tempi del congiuntivo. Rileggi le frasi seguenti:
Sto leggendo un articolo sull’argia, trovo che sia un argomento interessante.
Frase principale: presente indicativo
Frase secondaria: congiuntivo presente
Il tempo del congiuntivo è determinato dal tempo del verbo della frase principale e dal rapporto temporale tra l’azione della frase principale e l’azione della frase secondaria. Osserva:
CONCORDANZA DEI TEMPI DEL CONGIUNTIVO
Con FRASE PRINCIPALE al PRESENTE
CONTEMPORANEITÀ
Se l’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale possiamo avere:
Penso che Penserò che Pensa che
Luigi parta oggi/Luigi stia partendo oggi
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Presente indicativo; futuro semplice indicativo; imperativo)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo presente; forma progressiva al congiuntivo presente)
ANTERIORITÀ
Se l’azione della secondaria è anteriore all’azione della principale possiamo avere:
Penso che Penserò che Pensa che
Luigi sia partito ieri
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Presente indicativo; futuro semplice indicativo; imperativo)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo passato)
POSTERIORITÀ Se l’azione della secondaria è posteriore all’azione della principale possiamo avere:
Penso che Penserò che Pensa che
Luigi parta domani
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Presente indicativo; futuro semplice indicativo; imperativo)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo presente; futuro semplice indicativo)
CONCORDANZA DEI TEMPI DEL CONGIUNTIVO
Con FRASE PRINCIPALE al PASSATO
CONTEMPORANEITÀ
Se l’azione della secondaria è contemporanea all’azione della principale possiamo avere:
Ho pensato che Pensavo che Avevo pensato che Pensai che Penserei che Avrei pensato che
Luigi partisse oggi
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Passato prossimo indicativo; imperfetto indicativo; passato remoto indicativo; trapassato prossimo indicativo; passato remoto indicativo; condizionale semplice e composto)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo imperfetto)
ANTERIORITÀ
Se l’azione della secondaria è anteriore all’azione della principale possiamo avere:
Ho pensato che Pensavo che Avevo pensato che Pensai che Penserei che Avrei pensato che
Luigi fosse partito ieri
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Passato prossimo indicativo; imperfetto indicativo; passato remoto indicativo; trapassato prossimo indicativo; passato remoto indicativo; condizionale semplice e composto)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo trapassato)
POSTERIORITÀ
Se l’azione della secondaria è posteriore all’azione della principale possiamo avere:
Ho pensato che Pensavo che Avevo pensato che Pensai che Penserei che Avrei pensato che
Luigi partisse domani
TEMPO DELLA FRASE PRINCIPALE
(Passato prossimo indicativo; imperfetto indicativo; passato remoto indicativo; trapassato prossimo indicativo; passato remoto indicativo; condizionale semplice e composto)
TEMPO DELLA FRASE SECONDARIA
(Congiuntivo imperfetto)
3) Nel dialogo hai trovato anche un’eccezione a queste regole. Leggi la frase:
Penso che, come per il morso della tarantola, anche per il morso dell’argia si facesse una danza “terapeutica”.
Frase principale: presente indicativo
Frase secondaria: imperfetto congiuntivo
Qualche volta, nella frase secondaria si può usare l’imperfetto congiuntivo anche se la principale è una frase al presente per esprimere un uso tipico dell’imperfetto (descrizioni fisiche o psicologiche, situazioni, abitudini nel passato ecc.).