Un riferimento grammaticale per aiutarti a imparare l’italiano.

Gli ausiliari: essere e avere

Gli ausiliari italiani

In italiano i verbi essere e avere sono detti verbi ausiliari perché hanno la funzione di “aiutare” gli altri verbi a formare i tempi composti. Il verbo avere significa possedere. Emma ha una maglietta verde. Il verbo essere significa stare o esistere. Emma è a scuola. Qui c’è una palestra molto bella. Il verbo essere viene usato anche come copula, […]

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Gli articoli

Ho comprato dei quaderni nuovi.

Gli articoli si distinguono in determinativi e indeterminativi. Articoli determinativi Gli articoli determinativi sono: il, lo, la; con i nomi al singolare i, gli, le; con i nomi al plurale ed indicano persone, animali e cose precise. Per esempio: Ho comprato il quaderno nuovo. Ho comprato i quaderni nuovi. Articoli indeterminativi Gli articoli indeterminativi sono: un, uno, una ed indicano […]

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Preposizioni articolate 1

Preposizione semplice + l’articolo determinativo   di + il = DEL Si usa negli stessi casi della preposizione “di” quando il nome che segue è maschile singolare e comincia per consonante. L’onda del mare. di + la = DELLA Si usa negli stessi casi della preposizione “di” quando il nome che segue è femminile singolare e comincia per consonante. Lo sportello della macchina. di + i = DEI Si […]

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I nomi collettivi

I nomi collettivi sono dei nomi che indicano un insieme di persone, cose o animali ma sono sempre al singolare. Molta gente è preoccupata per il cambiamento climatico. Lo stormo di uccelli vola nel cielo. La folla di persone protesta in piazza. L’uso dei nomi collettivi spesso crea difficoltà nella concordanza con i verbi e aggettivi perché sono sostantivi al singolare […]

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Preposizioni articolate 2

da + la = DALLA Si usa negli stessi casi di “da” quando il nome che segue è femminile singolare e comincia per consonante. Dalla casa, dalla scuola. da + le = DALLE Si usa negli stessi casi di “dalla” quando il nome che segue è femminile plurale e comincia per consonante o per vocale. Dalle mani, dalle opere. DALL‘ Si usa negli stessi casi di “dal” e “dalla” quando il nome che segue comincia per […]

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Imperativo indiretto (di cortesia) irregolare

Alcuni verbi presentano irregolarità all’imperativo indiretto (di cortesia). Possiamo dividerli in due gruppi: verbi che hanno un’ irregolarità comune a quella del presente indicativo; verbi che hanno un’irregolarità propria. 1. Verbi con irregolarità comune a quella del presente indicativo. Tra i più comuni: IMPERATIVO INDIRETTO PRESENTE INDICATIVO FARE Faccia (Lei) Io faccio ANDARE Vada (Lei) Io vado DIRE Dica (Lei) […]

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Comparazione

Con la comparazione si mettono a confronto due termini (nomi, pronomi, aggettivi, verbi o avverbi) in rapporto di maggioranza, minoranza o uguaglianza. LA COMPARAZIONE   COMPARATIVO DI MAGGIORANZA più + 1° termine di paragone Mauro è più simpatico di Giulio. COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA tanto o così + 1° termine di paragone Mi piace (tanto) il cinema quanto il teatro. COMPARATIVO DI MINORANZA meno + 1° […]

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Comparativi: Quando usare “di” e “che”

Quando usare “di” e quando usare “che” per introdurre il secondo termine di paragone. Comparativo di maggioranza   PIÙ + SOSTANTIVO o PRONOME Mi piacciono più le città piccole di quelle grandi. Il cibo interessa più a me che a te. PIÙ + VERBO o AVVERBIO Mi piace di più dipingere che disegnare. Marco legge più velocemente che correttamente. PIÙ + AGGETTIVO Questa chiesetta campestre è più antica della cattedrale. Comparativo di minoranza   […]

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Comparativi

Con la comparazione si mettono a confronto due termini (nomi, pronomi, aggettivi, verbi o avverbi) in rapporto di maggioranza, minoranza o uguaglianza. Il comparativo può essere di tre tipi: Comparativo di maggioranza Comparativo di minoranza Comparativo di uguaglianza Comparativo di maggioranza e minoranza: Per formare il comparativo di un aggettivo bisogna farlo precedere dagli avverbi più o meno, a seconda che il comparativo sia di maggioranza o di minoranza, e […]

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Espressioni di tempo

Le espressioni di tempo in italiano sono: L’altro giorno: indica un giorno passato da poco, che rimane indefinito, e si userà con un tempo passato. L’altro giorno ho incontrato Andrea al supermercato. La settimana scorsa: indica la settimana appena conclusa, rispetto a quella in cui ci troviamo. Si userà con un tempo passato. La settimana scorsa sono andata a Roma. […]

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Coniugazione passiva del verbo

La forma passiva si usa per esprimere un’azione subita dal soggetto. verbo essere + il participio passato del verbo scelto Il quadro fu dipinto da Monet. È anche possibile utilizzare venire e andare come ausiliari. La colazione viene servita ogni giorno. La tesi va consegnata alla segreteria. La coniugazione è la stessa per i verbi in -are, -ere, -ire. Io sono amato. Io sono temuto. Io sono colpito. VERBO AMARE INDICATIVO Presente io sono […]

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Condizionale

Il condizionale si forma dalla radice del futuro e ha due tempi: 1) Il Condizionale Presente (o semplice) si usa: per esprimersi in tono cortese Vorremmo parlare con il direttore di quest’albergo. Per favore, potresti chiudere la finestra? per esprimere la possibilità di realizzare un azione Manuela, potresti accompagnarmi dal dottore? Stasera andrei volentieri al cinema. per manifestare un dubbio In quel caso non so se accetterei la tua proposta. […]

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Avverbi di tempo

I principali avverbi di tempo italiani sono: Prima → Indica l’anteriorità di un’azione rispetto ad un’altra. Prima di andare a lavorare, faccio la spesa. Dopo → Indica la posteriorità di un’azione rispetto ad un’altra. Dopo essere andato alla posta, sono passato in banca. Ieri → Indica il giorno precedente a quello in cui “ci troviamo”, quindi se oggi è il 27, ieri […]

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Forma passiva

I verbi transitivi, che cioè hanno un oggetto diretto, possono avere la forma attiva e la forma passiva. In questo caso il soggetto non è più chi compie l’azione: Forma attiva: Soggetto verbo oggetto Carla legge un libro Molte persone guardano la televisione Forma passiva: Soggetto verbo chi compie l’azione Il libro è letto da Carla La televisione è guardata da […]

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