Unità 30 – In treno per Roma
1) Ascolta il seguente dialogo:
IN TRENO PER ROMA
Giorgia: Che faticaccia portare queste valigie!
Manuela: Aspetta, ti aiuto.
Giorgia: Dove vanno sistemate?
Manuela: Lì sopra: c’è un vano per i bagagli.
In Largo Argentina a Roma
Veronica: Che bel gattino!
Giorgia: Più che gattino direi gattone, hai visto quanto è grande?
Manuela: Sì, è grandetto… Guarda, ce ne sono tanti altri!
Veronica: Ma questo è il famoso Largo Argentina! Ci saranno almeno una trentina di gatti…
Giorgia: Ne ho sentito parlare! È proprio vero, ci sono tantissimi gatti.
2) Forma passiva del verbo:
Il verbo è di forma passiva quando il soggetto subisce da parte di qualcuno o di qualcosa l’azione indicata dal verbo.
Il malato è stato visitato dal medico.
La strada fu ostruita da una frana.
Come si vede dagli esempi, quando il verbo è di forma passiva, il vero agente della frase non è il soggetto (il malato, la strada), bensì il complemento (dal medico, da una frana), che viene definito appunto complemento d’agente. Il soggetto subisce l’azione. Solo i verbi che hanno un complemento oggetto espresso possono avere la forma passiva.
La forma passiva si forma con:
- l’ausiliare “essere” in ogni modo e tempo + participio passato
Il bambino è accudito dai genitori. (genitori = agente)
- l’ausiliare “venire” + participio passato
Se parli verrai ascoltato.
- l’ausiliare “andare” + participio passato (= dovere)
I consigli vanno seguiti. (= si devono seguire)
- il “si” passivante
Qui si parla spagnolo. (si parla = la gente parla)
Come si trasforma la frase dall’attivo al passivo:
- Frase attiva
IL LUPO MANGIÒ L’AGNELLO
Il lupo → Soggetto che compie l’azione
mangiò → Verbo attivo
l’agnello → Complemento oggetto che subisce l’azione
- Frase passiva
L’AGNELLO FU MANGIATO DAL LUPO
L’agnello →Soggetto che subisce l’azione
fu mangiato → Verbo passivo
dal lupo → Complemento d‘agente che compie l’azione
3) Alcuni suffissi importanti
-accio → peggiorativo
tempaccio (brutto tempo); gattaccio (gatto cattivo); figuraccia (brutta figura); giornataccia (brutta giornata)
-ino → diminutivo
fratellino (piccolo); telefonino (piccolo telefono)
-etto → diminutivo
orsetto; cameretta; coniglietto
-one → accrescitivo
quadernone (quaderno grande); successone (grande successo)
-otto → diminutivo/affettivo
isolotto; vecchiotto
-uccio → diminutivo
femminuccia; boccuccia
4) Metti alla prova quello che hai imparato in questa lezione.