Lezione 23 – La principessa di Navarra

1) Ascolta il seguente dialogo:

LA PRINCIPESSA DI NAVARRA

Alice: Abbandonò la Spagna e giunse in Sardegna rapidamente. Quando ebbe realizzato di aver ormai lasciato la patria si rattristò?
Laura: Che bella questa storia, chi è la protagonista?
Alice: La principessa di Navarra: dopo che la principessa fu arrivata in Sardegna, sposa di un nobile sardo, eresse la chiesetta di Santa Maria Navarrese in Ogliastra, come voto, per essere sopravvissuta ad una terribile tempesta, mentre compiva la traversata.

2) Osserva la coniugazione dei verbi al trapassato remoto ed i principali usi di questo modo verbale.

Il trapassato remoto indica una azione passata antecedente a quella svolta dal passato remoto.

Per formare il Trapassato Remoto si usa:

il passato remoto degli ausiliari
essere o avere
+
il participio passato del verbo scelto

Esempi:

Dopo che ebbi pulito, uscii e tornai alle 4 del mattino a casa.

Dopo che la scuola fu costruita tutti i ragazzi del quartiere decisero di continuare gli studi.

Quando il Trapassato Remoto è costruito con l’ausiliare essere, occorre concordare il participio in genere e numero con il soggetto.

Trapassato Remoto dei verbi essere e avere.

Essere Avere

io fui
tu fosti
lui/lei/ fu

stato/a

io ebbi
tu avesti
lui/lei ebbe
noi avemmo
voi aveste
loro ebbero

avuto

noi fummo
voi foste
loro furono

stati/e

Trapassato remoto di giocare, vendere, sentire

Giocare

Io ebbi giocato
Tu avesti giocato
Lui/lei ebbe giocato
Noi avemmo giocato
Voi aveste giocato
Loro ebbero giocato

Vendere

Io ebbi venduto
Tu avesti venduto
Lui/lei ebbe venduto
Noi avemmo venduto
Voi aveste venduto
Loro ebbero venduto

Sentire

Io ebbi sentito
Tu avesti sentito
Lui/lei ebbe sentito
Noi avemmo sentito
Voi aveste sentito
Loro ebbero sentito

3) Usi:

Osserva bene: se con il passato remoto indichi un tempo verbale passato ed ormai concluso, con il trapassato remoto indichi un tempo al passato, la cui azione è anteriore a quella del passato remoto.

4) Metti alla prova quello che hai imparato.

Esercizio N°23