Si scrive dopodiché, dopo di che o dopodiche?

Tre parole che unite danno origine a una; il suo utilizzo può essere duplice: può avere lo stesso intento di “dopo” (funzione consecutivo-temporale), oppure può introdurre una condizione causata dall’azione precedente (funzione avversativa).

Dopo di che è quella che possiamo definire la forma originaria, priva di accento perché “che” da solo non richiede mai l’accento.

Lucia ha iniziato a lavorare in un ristorante, dopo di che ha trovato lavoro come insegnante.

Vado al mare dopo di che tornerò a casa.

Ho finito tirocinio, dopo di che sono andata a casa.

Successivamente si è passati a usare la forma tutta attaccata dopodiché; è necessario ricordare che l’ultima lettera ha l’accento acuto in quanto si tratta di una parola tronca.

Marta ha mangiato troppo cioccolato, dopodiché si è sentita male.

Ho letto la favola a mia figlia, dopodiché si è addormentata.

Ci fu un tornado, dopodiché tornò il bel tempo.

Tuttavia, dopodiché e infatti.

Dubbi ortografici: una giornata a Cagliari.

Vedi anche:

Si scrive tuttavia o tutta via?

Si scrive infatti o in fatti?