Si scrive un altro e un’altra
Un errore comune in italiano, che crea grande confusione, è l’uso dell’apostrofo con gli articoli indeterminativi “un” e “una”.Un è l’articolo indeterminativo maschile singolare che si usa davanti a tutte le parole che iniziano per vocale e non si apostrofa mai.Per questo motivo la forma corretta è un altro, staccato e senza l’apostrofo.
Oggi la giornata è nuvolosa. Andremo al mare un altro giorno.
L’insegnante lo ha avvertito: un altro errore e la verifica è annullata.
Ho comprato un altro paio di occhiali. Gli altri si erano rotti.
Al contrario, una è l’articolo indeterminativo femminile singolare che perde la “a” finale e prende l’apostrofo quando seguita da una parola che inizia per vocale.La forma corretta è un’altra.
Oggi il cinema è chiuso. Ci andremo un’altra volta.
Vorrei avere un’altra casa dove trascorrere la vacanze estive.
Questa è un’altra questione.
Per evitare di sbagliare, si può applicare una regola generale: in presenza di un articolo indeterminativo, si usa l’apostrofo solo quando la parola che segue è di genere femminile.La stessa regola vale anche per le espressioni qualcun altro e qualcun’altra.
Oggi non ti posso accompagnare a lavoro. Chiedi a qualcun altro.
Io e Maria andiamo al cinema stasera. Qualcun’altra di voi vuole venire?