Un riferimento grammaticale per aiutarti a imparare l’italiano.

Imperativo indiretto (di cortesia) irregolare

Alcuni verbi presentano irregolarità all’imperativo indiretto (di cortesia). Possiamo dividerli in due gruppi: verbi che hanno un’ irregolarità comune a quella del presente indicativo; verbi che hanno un’irregolarità propria. 1. Verbi con irregolarità comune a quella del presente indicativo. Tra i più comuni: IMPERATIVO INDIRETTO PRESENTE INDICATIVO FARE Faccia (Lei) Io faccio ANDARE Vada (Lei) Io vado DIRE Dica (Lei) […]

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Imperativo

L’imperativo si usa per dare ordini o comandi; corrisponde al presente indicativo. Es: Sii buono! Fai il bravo! Non dirlo a nessuno! Di la verità! Abbiate pazienza! Fate piano! Mangia tutto! Dormite! Leggete da pag. 1 a pag. 20! Imperativo dei verbi mangiare, credere e partire. Mangiare (Tu) mangia (Noi) mangiamo (Voi) mangiate Credere (Tu) credi (Noi) crediamo (Voi) credete Partire (Tu) parti (Noi) partiamo (Voi) partite Imperativo dei verbi essere e avere. Essere (Tu) sii (Noi) siamo […]

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Gerundio

Questo modo verbale serve per esprimere: la contemporaneità o l’anteriorità, la causalità o la consequenzialità di un’ azione rispetto ad un’ altra. Si forma dalla radice del presente indicativo + le desinenze -ando, -endo, a seconda dei casi. Può avere due tempi: presente Es: Mangiando una mela mi cadde un dente.   Osservando il cielo, vidi una stella cadente.   Sbagliando si impara.   Studiando si […]

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Futuro anteriore

Il futuro anteriore: Indica fatti già compiuti che si svolgono nel futuro, prima del tempo del verbo principale (che solitamente è al futuro semplice). Indica supposizioni o esprime incertezza su azioni avvenute nel passato o nel futuro, infatti si usa quando non si è sicuri che determinate azioni abbiano avuto o avranno luogo. Si forma: Futuro semplice degli ausiliari essere […]

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Futuro semplice

Il futuro semplice in italiano indica: un’azione che ancora si deve svolgere Per formare il futuro dei verbi italiani bisogna aggiungere delle desinenze alla radice del verbo. Es: Domani andrò al mare. Partiranno la settimana prossima. Pranzeremo alle 14:00. Tra tre giorni sarete già in vacanza. Futuro Indicativo dei verbi mangiare, credere, partire: Mangiare io mangerò tu mangerai lui/lei/Lei mangerà noi mangeremo voi mangerete loro/Loro […]

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Coniugazione passiva del verbo

La forma passiva si usa per esprimere un’azione subita dal soggetto. verbo essere + il participio passato del verbo scelto Il quadro fu dipinto da Monet. È anche possibile utilizzare venire e andare come ausiliari. La colazione viene servita ogni giorno. La tesi va consegnata alla segreteria. La coniugazione è la stessa per i verbi in -are, -ere, -ire. Io sono amato. Io sono temuto. Io sono colpito. VERBO AMARE INDICATIVO Presente io sono […]

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Congiuntivo

Il congiuntivo si usa soprattutto in due casi: dopo i verbi che esprimono opinioni, pensieri o sentimenti, come per esempio pensare, credere, ritenere, aver la sensazione, ecc.. nel periodo ipotetico. Congiuntivo (presente) Esempi: Credo che stiano bene insieme. Suppongo che Marco sia uscito. Spero che torni presto. Penso che tu non abbia abbastanza tecnica per diventare un attore. Congiuntivo (passato) Esempi: Penso che lui abbia recitato abbastanza bene. Spero che […]

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Condizionale

Il condizionale si forma dalla radice del futuro e ha due tempi: 1) Il Condizionale Presente (o semplice) si usa: per esprimersi in tono cortese Vorremmo parlare con il direttore di quest’albergo. Per favore, potresti chiudere la finestra? per esprimere la possibilità di realizzare un azione Manuela, potresti accompagnarmi dal dottore? Stasera andrei volentieri al cinema. per manifestare un dubbio In quel caso non so se accetterei la tua proposta. […]

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Comparativi: Quando usare “di” e “che”

Quando usare “di” e quando usare “che” per introdurre il secondo termine di paragone. Comparativo di maggioranza   PIÙ + SOSTANTIVO o PRONOME Mi piacciono più le città piccole di quelle grandi. Il cibo interessa più a me che a te. PIÙ + VERBO o AVVERBIO Mi piace di più dipingere che disegnare. Marco legge più velocemente che correttamente. PIÙ + AGGETTIVO Questa chiesetta campestre è più antica della cattedrale. Comparativo di minoranza   […]

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Comparativi

Con la comparazione si mettono a confronto due termini (nomi, pronomi, aggettivi, verbi o avverbi) in rapporto di maggioranza, minoranza o uguaglianza. Il comparativo può essere di tre tipi: Comparativo di maggioranza Comparativo di minoranza Comparativo di uguaglianza Comparativo di maggioranza e minoranza: Per formare il comparativo di un aggettivo bisogna farlo precedere dagli avverbi più o meno, a seconda che il comparativo sia di maggioranza o di minoranza, e […]

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Comparazione

Con la comparazione si mettono a confronto due termini (nomi, pronomi, aggettivi, verbi o avverbi) in rapporto di maggioranza, minoranza o uguaglianza. LA COMPARAZIONE   COMPARATIVO DI MAGGIORANZA più + 1° termine di paragone Mauro è più simpatico di Giulio. COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA tanto o così + 1° termine di paragone Mi piace (tanto) il cinema quanto il teatro. COMPARATIVO DI MINORANZA meno + 1° […]

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Avverbi Interrogativi ed Esclamativi

Compaiono in frasi interrogative dirette ed esclamative, per riferirsi: Al luogo Dov‘è Nadia? Dove vuoi andare a mangiare? Dove trovi le forze per studiare così tanto? Da dove arriva il nuovo vicino? Dove si trova la biblioteca? Al tempo Quando vieni a casa a mangiare la pizza? Quando mai hai aiutato a pulire! Quando è l’appuntamento dal dentista? Quando finirà questo incubo! Quando è il tuo compleanno? Al modo […]

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