Si dice preferito o favorito?

In italiano quando vogliamo esprimere una nostra preferenza si usa l’aggettivo qualificativo preferito. L’aggettivo “preferito” indica una persona, un animale o una cosa che è ritenuta migliore dal nostro punto di vista. Il mio libro preferito è Harry Potter. La mia città italiana preferita è Cagliari. I miei animali preferiti sono i gatti e i cani. L’aggettivo “preferito” può essere […]

Continua a leggere

Si scrive un altro e un’altra

Un errore comune in italiano, che crea grande confusione, è l’uso dell’apostrofo con gli articoli indeterminativi “un” e “una”. Un è l’articolo indeterminativo maschile singolare che si usa davanti a tutte le parole che iniziano per vocale e non si apostrofa mai. Per questo motivo la forma corretta è un altro, staccato e senza l’apostrofo. Oggi la giornata è nuvolosa. […]

Continua a leggere

Si scrive da, dà o da’?

Tutte tre le forme sono corrette ma hanno significati differenti. Da, senza l’accento e apostrofo, è una preposizione semplice. Oggi vado a cena da Mario. Hai fame? Vuoi qualcosa da mangiare? Non lo vedo da mesi. La forma accentata, dà, invece è la terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo DARE. Il cane è un animale che ti dà amore […]

Continua a leggere

Li o lì, la o là?

Hanno la stessa forma scritta ma svolgono due funzioni differenti. Li senza accento è il pronome maschile plurale usato con la funzione complemento oggetto: Li ho visti insieme al ristorante. La professoressa mi ha dato due libri. Devo leggerli entrambi. Ho comprato i biglietti per il concerto ma non li ho mai ricevuti. Lì con l’accento invece è un avverbio […]

Continua a leggere

Si scrive se o sé?

Entrambe le forme sono corrette. Se, senza l’accento, è una congiunzione ipotetica che serve ad introdurre un’ipotesi o una condizione. Se avessi tempo, andrei a fare una passeggiata al mare. Se fossi ricco, comprerei uno yacht. Se tu mi dessi attenzione, ti spiegherei cosa è successo. Sé, con l’accento, è invece il pronome riflessivo di terza persona singolare. Marco pensa solo […]

Continua a leggere

Si scrive infatti o in fatti?

La forma corretta è infatti, tutto attaccato. In fatti, scritto staccato, è un errore. La congiunzione infatti significa “di fatto” e si usa per introdurre una conferma, una prova  o una giustificazione rispetto a quanto detto precedentemente e aggiunge nuove informazioni. Ieri notte ho dormito poco, infatti oggi sono stanco. Oggi ha piovuto tutto il giorno, infatti non c’era nessuno […]

Continua a leggere

Colosseo di Roma

Colosseo

Ascolta questo breve video sul Colosseo di Roma e rispondi ai quesiti che ti vengono posti durante la visione. Vedi anche: La Fontana di Trevi – Cultura Italiana Piazza Navona – Cultura Italiana

Continua a leggere

Si scrive perciò o per ciò?

Entrambe le forme sono correte ma hanno usi differenti. Perciò è una congiunzione conclusiva che introduce una frase nella quale si esprime la conseguenza di fatti espressi nella frase precedente e che ne sono la causa. Perciò significa “per questo motivo”. Ho studiato tanto perciò ho preso un voto alto all’esame. Oggi fa molto caldo perciò vado al mare. Lo […]

Continua a leggere

Si scrive tutt’altro o tuttaltro?

La forma corretta è tutt’altro, scritto staccato con l’apostrofo. Tutt’altro significa “completamente diverso”. L’esercizio era tutt’altro che semplice. La partita è stata tutt’altro che trionfale. Lo studente era sicuro di avere ragione. L’insegnate era di tutt’altro parere. Tutt’altro è una locuzione composta dal pronome indefinito “tutto” e dal pronome indefinito “altro”. Le due parole si sono unite in una nuova […]

Continua a leggere

Si scrive d’accordo o daccordo?

La forma corretta è d’accordo, con l’apostrofo; la parola deriva dall’elisione della I in di + accordo, nell’incontro fra una preposizione e un sostantivo. Io vado d’accordo con cani e gatti. Andare d’amore e d’accordo. Restiamo d’accordo così per stasera. La forma daccordo è considerata sempre ERRATA. Vedi anche: Si scrive tutt’altro o tuttaltro? D’accordo, Tutt’altro, Tutt’al più

Continua a leggere

Preposizioni articolate

Esercizio a risposta multipla sulle preposizioni articolate.   Vedi anche: Grammatica italiana: Preposizioni articolate Preposizioni articolate Migliora la tua comprensione nell’ascolto, nella grammatica e nel vocabolario con questo video-esercizio sulle preposizioni articolate. Avverbi e preposizioni semplici e articolate

Continua a leggere

Articoli determinativi

Articoli determinativi: Il libro

Gli articoli determinativi maschili sono: Il: per i nomi maschili singolari che cominciano con una consonante. Il libro L’: per i nomi maschili singolari che cominciano con una vocale. L’orologio Lo: per i nomi maschili singolari che iniziano per: s + consonante lo studente, lo spagnolo, lo scontrino z lo zaino y lo yogurt, lo yen ps lo psicologo pn lo pneumatico gn […]

Continua a leggere

Verbo VESTIRE

Vestire è un verbo irregolare, intransitivo, transitivo. Si coniuga con l’ausiliare avere. Qui sotto potrai trovare tutte le coniugazioni del verbo vestire: Indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo, passato remoto, trapassato remoto, futuro semplice, futuro anteriore), Congiuntivo (presente, passato, imperfetto, trapassato), Condizionale (presente, passato), Imperativo (presente), Gerundio (presente, passato), Infinito (presente, passato) e Participio (presente, passato). Indicativo Presente io vesto tu vesti lui /lei /Lei veste noi vestiamo voi vestite loro /Loro vestono […]

Continua a leggere
1 2 3 4 43