Verbi irregolari

Sono chiamati IRREGOLARI i verbi che non seguono totalmente o in parte il modello della coniugazione a cui appartengono. In italiano ci sono dei verbi che non usano le regole generali di trasformazione per la coniugazione. Sono irregolari: nel mutamento della vocale tematica. Esempi: Tenere Stare Presente Indicativo Imperfetto Congiuntivo io tengo tu tieni lui/lei/Lei tiene noi teniamo voi tenete loro/Loro tengono che io stessi […]

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Verbi

I verbi italiani sono più complessi di quelli inglesi. Il sistema verbale comprende 7 modi principali: Infinito Participio Gerundio Indicativo Congiuntivo Condizionale Imperativo Essi si dividono in 3 grandi gruppi, chiamati coniugazioni, a seconda della loro desinenza: -are Mangiare -ere Credere -ire Offrire Hanno diversi aspetti: attivo, passivo e riflessivo. Quando il soggetto a cui il verbo si riferisce compie l’azione […]

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Trapassato remoto

Il trapassato remoto indica azioni svolte prima del momento indicato dal passato remoto. Per formare il Trapassato Remoto si usa: il passato remoto degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo scelto Esempi: Dopo che ebbi cucinato, pulii la cucina. Finché non ebbi finito di studiare non uscii a giocare. Dopo che la casa fu costruita ci andarono ad abitare. Solo dopo che […]

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Trapassato prossimo

Il trapassato prossimo indica: azioni e fatti già conclusi nel passato Per formare il trapassato prossimo si usa: l’imperfetto indicativo degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo scelto Es.: Marco aveva letto il giornale. Ricordi quando eravamo andati in vacanza a toscana? Prima di venire in Italia avevi già studiato l’italiano? Luigi e Simona avevano già visto il film. Ti […]

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Superlativo

Il superlativo può essere di due tipi: Superlativo relativo Superlativo assoluto Superlativo relativo: ♦ Si usa per indicare il paragone tra due o più elementi. Il superlativo relativo di un aggettivo si forma premettendo l’articolo determinativo al comparativo di minoranza o maggioranza + (nome a cui si riferisce l’aggettivo). Il secondo termine è introdotto da di, che, tra. articolo determinativo […]

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Sostantivi

In italiano i sostantivi si distinguono per genere e numero. I sostantivi che terminano in -O, ad esempio LIBRO, sono generalmente maschili e formano il plurale in -I (LIBRI). I sostantivi che terminano in -A, ad esempio CASA, sono di solito femminili e formano il plurale in -E (CASE). Ci sono anche sostantivi che terminano in -E, ad esempio RISTORANTE, e al […]

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Proposizioni temporali

I rapporti di tempo possono essere di tre tipi: – anteriorità – contemporaneità – posteriorità L’ anteriorità viene introdotta da: prima che prima di ecc. La contemporaneità si esprime con mentre nel momento in cui quando ecc. La posteriorità viene indicata da dopo che dopo Prima di andare a casa, ho chiamato Marco. Prima che andassi a casa, ho chiamato Marco. Quando sono arrivati era già tardi. Mentre […]

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Unità 35 – Progetti per Napoli

1) Ascolta il seguente dialogo: PROGETTI PER NAPOLI Manuela: Ragazze, stasera si parte! Veronica: Che bello andiamo a Napoli! Non vedo l’ora! Giorgia: Avendo visto le altre meravigliose città italiane mi aspetto che sia altrettanto bella! Veronica: Chissà, magari facendo un percorso alternativo potremmo vedere anche altre città della Campania! Giorgia: Se facciamo in tempo, volentieri! Manuela: Sì, magari facciamo qualche […]

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Proposizioni finali

l fine indica: lo scopo o l’obiettivo di un’azione In italiano viene espresso con: per al fine di con l’ obiettivo di con lo scopo di allo scopo di ecc. Esempi: Sta imparando il cinese, per lavorare a Hong Kong. Allo scopo di fare bella figura, ha detto una bugia. Carlo sta studiando tantissimo, con l’obiettivo di prendere un bel voto all’esame.

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Proposizioni consecutive

La conseguenza viene introdotta da espressioni quali: in modo che cosicché così…da ecc. Es.:  Abbiamo ripassato così tanto da saperlo a memoria. Devi chiamarlo, in modo da chiarire la situazione. Abbiamo preparato tutto così bene da evitare il minimo errore. Ti ho lasciato libera stasera, cosicché tu possa organizzarti. Vedi anche: Proposizioni consecutive – esercizi di grammatica

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Proposizioni causali

La causa indica: la ragione o il motivo di un’ azione In italiano viene introdotta con espressioni come: per a causa di per il fatto che poiché dato che ecc. Inoltre, può essere espressa anche con un gerundio. Es: Poiché pioveva, non siamo usciti.   Per il tuo ritardo, abbiamo fatto una brutta figura.   Dato che sei venuto, adesso parliamo. […]

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Pronomi personali soggetto

  Pronomi Personali Singolare Plurale  Io Tu Egli / Ella / Lui / Lei  Noi Voi Essi / Esse / Loro N.B. Egli, ella, essi ed esse, sono alquanto formali. Comunemente, si preferiscono lui, lei e loro. Inoltre, Lei si usa per rivolgersi ad una persona che non si conosce, anche se di sesso maschile. Es: Lei, Marco, è molto gentile, la ringrazio tanto.

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